Una giornata al Meeting di Rimini 2016 tra mostre e incontri – recensione

Il Meeting per l’amicizia fra i popoli di Rimini 2016 è in pieno svolgimento. Ecco la nostra recensione di alcune delle mostre allestite alla manifestazione.

Non si può partecipare al Meeting di Rimini pensando di seguire una kermesse qualsiasi. Il Meeting non è un contenitore di effetti speciali. La sua peculiarità è quella di approfondire tematiche attuali attraverso l’incontro e la personale testimonianza dei protagonisti. Quest’anno il tema e’ molto provocatorio  “ Tu sei un bene per me”. L’ipotesi che l’incontro con l’altro, con il diverso da noi possa essere  un’occasione preziosa per scoprire meglio chi siamo è al tempo stesso affascinante e scomoda. Affascinante perchè corrispondente  al desiderio di bene e di verità che c’è nel nostro cuore. Scomoda perchè ci obbliga a spalancare lo sguardo oltre gli orizzonti della nostra paura.

Una giornata al Meeting di Rimini 2016 tra mostre e incontri – recensione

Il fil rouge di questo percorso tracciato dal meeting è, concordemente con la proposta del Santo Padre,  la misericordia. Così nella straordinaria mostra Madre Teresa, Vita, Spiritualità, Messaggio ( Piazza Intesa San Paolo C1 )  interamente organizzata dalle consorelle della Santa, ci addentriamo corpo e anima nel significato piu’ profondo della parola “gratuità”. Ma questo atteggiamento di gratuità e donazione totale si può apprendere? E’ alla portata dell’uomo comune? Madre Teresa dice di sì, e c’è da crederle.

Nella mostra Migranti, La Sfida Dell’incontro ( Piazza A1) il tema si fa più stringente. Viene voglia di distogliere lo sguardo, ma è impossibile. Davanti ai pannelli che ritraggono quei volti gravi di disperazione non si riesce a non pensare di trovarsi di fronte a persone, non  a numeri, come gli aridi resoconti giornalistici e anestetizzanti  farebbero pensare.

La mostra La Vostra Resistenza È Martirio, Rugiada Che Feconda allestita dalla fondazione di diritto pontificio Aiuto Alla Chiesa Che Soffre – Onlus ( Piazza C5) rende giustizia ai milioni di Cristiani e non, perseguitati in ogni parte del mondo in odio alla loro fede. Testimonianze- video e immagini di chi si spende per l’Altro con la “A” maiuscola fino all’offerta della propria vita. Ma il Meeting, come nel suo stile, nel registrare fedelmente la realtà apre la proposta a percorsi di speranza. La mostra L’abbraccio Misericordioso Una Sorgente Di Perdono ( Piazza C5) offre un’ipotesi di risposta possibile al nichilismo e al vuoto di significato  che ammorba la nostra società occidentale.

Interessante anche il percorso tracciato insieme alla Presidente RAI Monica Maggioni nei dialoghi sulla libertà religiosa con Brian Grim, presidente Religious Freedom & Business Foundation – USA, che pone al centro della risoluzione dei conflitti di civiltà, che aprono scenari inquietanti, il riappropriarsi di un dialogo concreto fondato sui punti di incontro fra le varie religioni, sfatando il luogo comune che vede l’Islam complice dell’estremismo di matrice terrorista. A tal proposito segnaliamo anche per mercoledì 24 agosto l’incontro Sperare Contro Ogni Speranza: lavorare per la pace in Medioriente.

Con la mostra Dall’amore Nessuno Fugge (Salone Intesa San Paolo B3) si aprono sentieri di speranza che vedono protagonisti i carcerati di APAC – BRASILE, testimoni di un nuovo modo di intendere la Pena  come riscatto attraverso il perdono. Percorso ripreso anche dall’incontro Così Le Nostre Vite Sono Cambiate – La Giustizia Oltre La Pena, a cui ha partecipato, con una commovente testimonianza, la figlia di Aldo Moro.

Prossimi appuntamenti in evidenza

  • Giustizia e separazione dei poteri martedì 23 agosto
  • Impegno e responsabilità: la carità politica mercoledì 24 agosto

Per chi non potesse partecipare direttamente agli incontri sarà possibile seguirli in streaming sul sito del Meeting.

A cura di Carla Montanari

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